MUOStro di HAARPness.

Come nella leggenda di Lochness anche in questo caso il mostro non è sempre visibile.

“Quando si crea una leggenda come quella del mostro di Lochness, suscitiamo nell’uomo sensazioni ed emozioni che tendono a stabilire il fatto stesso, come una cosa potenzialmente reale ma con quel velo che ne traccia l’aspetto fantastico, ciò che una foto d’avvistamento del mostro suscita nelle persone, è ciò che il progetto Muos ha suscitato in me quando ne sentii parlare per la prima volta, ossia quello che viene prospettato agli occhi della gente non è altro che la leggenda ma dietro c’è ben altro.” Kajal.

Le domande da non porsi mai sul Governo Mondiale.

Intervista di Valeria Indovina (del comitato no Muos di Niscemi) a Kajal De La Villa (Scrittore-Ricercatore).
V: Cosa intendi per un “mostro che non è sempre visibile” e perché lo associ al MUOS?
K: Quando sentii parlare del progetto MUOS, mi incuriosì il fatto che utilizzava caratteristiche tecniche di altri progetti come il progetto HAARP, e così come nella leggenda, ebbi la sensazione che MUOS veniva attivato per coprire altri obbiettivi militari non visibili.
V: Quali sono le fonti che ti hanno portato a concepire un’ipotesi che contrasta con la versione ufficiale relativa allo scopo che il progetto MUOS persegue?
K: Ma guarda è semplice, le forze armate statunitensi dicono di utilizzare la frequenza UHF per risultare idonei alla legislazione vigente che limita a 2,5 mhz il tetto massimo stabilito in Italia, nel contempo ovviamente, devono necessariamente utilizzare bande di frequenza che vanno ben oltre il limite stabilito, come le frequenze EHF, SHF o VLF, quindi c’è un incongruenza tra ciò che viene detto e ciò che viene fatto creando i presupposti per concepire un ipotesi di contrasto.
V: Quindi se ho capito bene, se lo scopo ufficiale del progetto MUOS è quello di integrare forze navali, aeree e terrestri , perché dicono di utilizzare le frequenze UHF quando invece per fare ciò necessitano la VLF, EHF, SHF?
K: Lo scopo è quello di dire mezze verità per farsì che si propaghino ipotesi e teorie all’infinito, nel caso MUOS, se loro ci dicono che utilizzeranno UHF per scopi militari, noi ci concentreremo sul fatto che mentono, alla fine, quando scopriremo che utilizzano realmente la UHF, allora sfumerà il nostro interesse sul Progetto stesso, poiché risulterebbe non pericoloso, così finalmente loro potranno dire che avevano detto sempre la verità e utilizzare tranquillamente le UHF del Progetto HAARP che serve per modificare la ionosfera e creare eventi tellurici, uragani, siccità, insomma una nuova tipologia di guerra, la guerra climatica.
V: Ma cosa è il progetto HAARP?
Ufficialmente il progetto HAARP nasce per la ricerca scientifica sugli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera, un altro scopo è la ricerca sulle comunicazioni radio per uso militare. In realtà stando alle ricerche di studiosi ingaggiati dalla commissione europea nel 2003, HAARP fu definito un sistema altamente pericoloso proprio per le sue potenzialità nel modificare la ionosfera e agire nei processi mentali umani, stranamente MUOS nasce nel 2004, poco dopo che la Commissione Europea rifiuta al Progetto HAARP di fare esperimenti sul territorio europeo…
…Che sia una coincidenza? Solitamente anche nel settore commerciale, basta cambiare nome ad una società e possiamo evitare di essere accusati per reati e continuare a perpetrare morte, come accadde alla IG Farben dopo la seconda guerra mondiale, che si trasformò in più società tra cui anche in Bayer.
V: Cosa quindi potrebbe avvalere l’ipotesi che i test effettuati attraverso il progetto HAARP potrebbero effettivamente incidere negativamente sulla popolazione?

Potrei dire che non è così facile che la natura sia precisa come nel caso del ciclone Zoe in Polinesia, il terremoto in Iran e lo Tsunami in Indonesia, tutti rigorosamente accaduti il 26 dicembre 2002, 26 dicembre 2003, 26 dicembre 2004. Sembra più un test che una coincidenza.
V: Queste paure sono state percepite , sia da Mosca dove 90 parlamentari della Duma avevano firmato un appello indirizzandolo all’ONU in cui si chiedeva la messa a bando di questi esperimenti sia in Europa nel momento in cui la Commissione Europea nel 2003 ha negato ad essi la possibilità di agire su territorio europeo, alla luce di queste informazioni pensi che ci sia un collegamento fra MUOS e HAARP?
A mio avviso, MUOS è un braccio di HAARP, appunto perché non potendo operare liberamente con HAARP soprattutto in Europa, il governo americano ha dovuto creare una nuova strategia o chiamiamola pure “società”, tanto per ricollegarci al loro settore commerciale, dove una società cambia nome per non essere incriminata e per continuare il progetto.
V: Ci sono prove tangibili sul collegamento tra MUOS e HAARP?
K: MUOS utilizza un sistema che serve a far decollare i Global Hawk (UAV-velivoli senza pilota), ufficialmente vengono utilizzati per il controllo del territorio ma diversi studiosi e ricercatori indipendenti hanno appurato che gli UAV rilasciano scie simili a quelle di condensazione, che però risultano cariche di metalli elettro-conduttori, quindi HAARP trasmette onde radio a banda stretta, gli UAV rilasciano i metalli per condurre le onde a livello globale e MUOS è la base che pilota gli UAV, questa potrebbe essere una prova tangibile, ma io credo fermamente che anche MUOS dato che utilizza UHF come HAARP sia in grado di divulgare onde radio per la creazione di eventi climatici, insomma voglio dire che 43 milioni di dollari per radiocomandare 4 droni mi sembra una cosa poco credibile.

Valeria Indovina – Comitato NO MUOS